jump to navigation

I premi Ig Nobel 2006 10/10/2006

Posted by Antonio Genna in Ig Nobel, Premi, Scienza e tecnologia.
trackback

Ig Nobel AwardsI premi Ig Nobel (letti come “Ignobel”) sono delle versioni umoristiche dei premi Nobel, assegnati ogni anno prima dell’annuncio dei vincitori dei Nobel.
Ogni anno, nel corso di una cerimonia di gala che si tiene nel Sanders Theatre dell’Università di Harvard ed è condotta da veri premi Nobel, vengono assegnati 10 premi ad altrettante ricerche scientifiche “che non possono o non devono essere riprodotte”, sponsorizzati dalla rivista scientifica-umoristica statunitense “Annals of Improbable Research”.
Vediamo chi ha vinto l’edizione 2006 (svoltasi lo scorso 5 ottobre) nelle varie categorie, traducendo le informazioni apparse nel blog ufficiale della rivista che assegna i premi: alcuni studi sono veramente assurdi e non possono davvero non essere letti!

ORNITOLOGIA: Ivan R. Schwab, (Università della California a Davis), e Philip R.A. May (Università della California a Los Angeles), per aver spiegato perché i picchi non hanno il mal di testa.
NUTRIZIONE: Wasmia Al-Houty (Kuwait University) e Faten Al-Mussalam (Kuwait Environment Public Authority), per aver mostrato che gli scarabei stercorari sono un po’ schizzinosi nel cibo di cui si nutrono.
PACE: Howard Stapleton (Merthyr Tydfil, Galles), per avere inventato un repellente elettromeccanico contro i teenager, un dispositivo che emette suoni fastidiosi progettati per essere udibili dalle orecchie degli adolescenti, ma non dalle persone adulte, e per aver in seguito applicato la stessa tecnologia per realizzare suonerie dei telefoni cellulari udibili dai teenager ma non dai loro insegnanti.
ACUSTICA:
D. Lynn Halpern (Harvard Vanguard Medical Associates, Brandeis University e Northwestern University), Randolph Blake (Vanderbilt University e Northwestern University) e James Hillenbrand (Western Michigan University eNorthwestern University), per avere condotto esperimenti per scoprire perché alla gente da’ fastidio il rumore delle unghie delle dita che grattano una lavagna.
MATEMATICA: Nic Svenson e Piers Barnes (Australian Commonwealth Scientific and Research Organization), per aver calcolato il numero di scatti necessari per assicurarsi (o quasi) che nessuno in una foto di gruppo venga fotografato con gli occhi chiusi.
LETTERATURA: Daniel Oppenheimer (Princeton University), per il suo studio sulle “conseguenze dell’utilizzo di un linguaggio tecnico erudito indipendentemente dalla necessità: problemi legati all’utilizzo di parole lunghe senza alcun bisogno”.
MEDICINA: Francis M. Fesmire (University of Tennessee College of Medicine) e Majed Odeh e colleghi (Bnai Zion Medical Center di Haifa, Israele), per le loro relazioni mediche sulla terminazione di un intrattabile singhiozzo con un digitomassaggio rettale.
FISICA: Basile Audoly e Sebastien Neukirch (Università Pierre et Marie Curie di Parigi), per lo studio sul perchè, spezzando una manciata di spaghetti, essi si rompono in più di due pezzi.
CHIMICA: Antonio Mulet, José Javier Benedito e José Bon (Università di Valencia, Spagna), e Carmen Rosselló (Università delle Isole Baleari, Palma di Maiorca, Spagna), per lo studio sulla “velocità ultrasonica nel formaggio cheddar in dipendenza della temperatura”.
BIOLOGIA: Bart Knols (Wageningen Agricultural University, Olanda, e International Atomic Energy Agency, Ifakara Centre, Tanzania) e Ruurd de Jong (Wageningen Agricultural University e Santa Maria degli Angeli, Italia) per aver dimostrato che la femmina della zanzara della malaria “Anopheles gambiae” è attratta in ugual modo dall’odore del formaggio limburger e dall’odore dei piedi umani.

Commenti»

1. Morgan - 10/10/2006

Quello della matematica è geniale :)

2. JoBel - 10/10/2006

Bello pure quello della fisica :)

3. alessandro69 - 10/10/2006

ma questi non hanno proprio niente da fare durante il giorno?
alcuni sono davvero “interessanti” quelli poi dell’acustica , della biologia e della nutrizione non avevo dubbi in merito


Scrivi una risposta a JoBel Cancella risposta