TV SAT – Life on Mars su Jimmy 04/04/2007
Posted by Antonio Genna in Cinema e TV, Comunicati, Musica, TV ITA, Video e trailer.trackback
Da stasera debutta sul canale satellitare Jimmy la nuova serie poliziesca inglese Life on Mars, che proseguirà con gli 8 episodi della sua prima stagione ogni mercoledì alle 22.00 dopo le repliche di Nip/Tuck.
Incentrata sulle vicende del detective Sam Tyler (John Finn), che si ritrova improvvisamente e misteriosamente catapultato indietro nel tempo, nel 1973, in un mondo che per lui è un po’ come “vivere su Marte”.
Riporto di seguito il comunicato stampa del canale Jimmy sulla serie.
È il 1973 e vanno di moda pantaloni a zampa e capelloni, alla radio inglese suonano successi del glam-rock, Suzi Quatro, Gary Glitter, Slade. È l’anno in cui David Bowie scala le classifiche con la hit Life on Mars. Sam Tyler è un brillante giovane detective, risoluto e ambizioso, che nel 2005 è alle prese con il crimine per le strade di Manchester. Due mondi molto lontani che improvvisamente vengono in contatto, con conseguenze drammatiche e ricche di suspense.
Dagli stessi autori di Hustle – I signori della truffa e Spooks (sempre in onda sul canale), Matthew Graham e Tony Jordan, l’ultimo dramma prodotto da Kudos per BBC va in onda in esclusiva su Jimmy (SKY canale 140) a partire dal 4 aprile. Gli 8 episodi della prima stagione di Life on Mars saranno proposti ogni mercoledì alle 22.00 circa in versione doppio audio (italiano-inglese).
Esportata all’estero in oltre 13 paesi, e vincitrice nel 2006 alla 34^ edizione degli International Emmy® Awards nella categoria Drama e, nello stesso anno, anche di un BANFF World Television Award, Life on Mars è una serie del crimine veloce e ricca di tensione, con una svolta inaspettata ed avvincente. Tra i suoi fan troviamo Paul McCartney che ha concesso entusiasta il singolo “Live and Let Die” per l’azzeccata colonna sonora.La vita del detective Tyler (John Simm – State of Play, Sex Traffic, Canterbury Tales) è improvvisamente sconvolta e messa sottosopra quando la caccia ad un sanguinario serial killer si trasforma per lui in una disperata missione di salvataggio della sua ragazza Maya, che è anche la compagna poliziotta. Dopo un rocambolesco inseguimento, al risveglio dall’incidente stradale che quasi gli costa la vita, Sam è misteriosamente catapultato indietro nel tempo, nel lontano 1973, paradossalmente solo quattro anni dopo la sua nascita.
Sconvolto dall’accaduto e confuso dall’ambiente antiquato che lo circonda, Sam impazientemente inizia un disperato tentativo di ritornare al presente. Non riesce a capire se sia tutto un sogno, un delirio o qualcosa di paranormale ma la vita attorno a lui continua ad andare avanti. Comincia a guardarsi attorno alla ricerca di un punto di riferimento ma tutto quello che vede non fa altro che confermargli che si trova nel passato. Si muove come un pesce fuor d’acqua nella vecchia e antiquata stazione di polizia e i suoi “colleghi” lo guardano come se fosse un pazzo. In breve però Sam ritrova la sua freddezza e, senza tecnologia di alcun tipo a disposizione, recupera anche il suo istinto. Comincia con convinzione a dare una mano ai suoi nuovi colleghi e trova immediatamente un caso di efferati omicidi sul quale lavorare che, in modo certo, lo lega al suo futuro. Ed è l’unico a saperne veramente il motivo.
Pur seguendo il filo della vita di Sam, ogni episodio di Life on Mars è incentrato su un caso diverso da risolvere. Il poliziotto incontra notevoli difficoltà ad adeguarsi ad un ambiente viziato da procedure investigative lente ed antiquate, non sempre legittime. E’ un mondo dove tutto si sviluppa nella totale assenza di computer, cellulari, database tecnologici e dove la medicina legale si muove ancora con grande lentezza, i testimoni sono regolarmente intimiditi. Sam è inorridito dal fatto che i suoi colleghi arrestino i sospettati anche senza l’evidenza del fatto ma fa del suo meglio per adattarsi e comincia a capire che il suo istinto e la sua conoscenza più moderna delle tecniche investigative può aiutarlo ad uscire dal suo dramma personale.
Perfettamente ricostruita nelle ambientazioni e nei costumi fin nei minimi particolari, comprese le bellissime macchine dell’epoca (come una favolosa Cortina Mk III GXL), Life on Mars è stata definita dai suoi creatori non come un viaggio nostalgico negli anni Settanta ma come uno sguardo compiaciuto alla vera vita di un’epoca piena di importanti cambiamenti civili e sociali, durante la quale accaddero molte cose importanti non solo a Manchester e in Inghilterra ma anche e soprattutto nel mondo.
E pensando a “Life on Mars”, è impossibile che non torni subito in mente l’omonima canzone del 1973 di David Bowie, che tra l’altro si può ascoltare in sottofondo nel corso di un’importante scena del primo episodio della serie. Ne ripropongo qui di seguito il video…
Noooooooooo e io me lo sono persoooooooo…mannaggia agli scocciatori dell’ultimo minuto ç_ç. Era bello?
eventualmente puoi vederlo in replica: sabato 7 ore 18.25 e domenica 8 alle 0.30
Su IMDB ha un Rating di 9.1/10.
Speriamo, per chi non ha SKY, che La7 trasmetta questa serie, anche in un orario accessibile.
Ieri sera l’ho visto, grazie ad Antonio che ne aveva parlato, poi l’orario è perfetto, perche dopo Desperate HW non avevo nulla da vedere, quindi serata SKY fox/jimmy.
A mio parare molto bello, si segue con attenzione, bravi gli attori, aspetto la prossima puntata….
Io ne ho diretto il doppiaggio e non Vi dico quanto ci siamo divertiti. Speriamo di non averla rovinata troppo!
RAGAZZI E’ MAGNIFICA!!! DEVO DIRE CHE SE ANCHE ALL’ INIZIO SONO RIMASTO UN POCHINO PERPLESSO, LE VOCI ITALIANE DI SAM E JIM SVOLGONO UN OTTIMO LAVORO. MANTENERE GLI ACCENTI CARATTERISTICI DEL POSTO SAREBBE STATO IMPOSSIBLE E SI RISCHIAVA DI RIDICOLIZZARE I PERSONAGGI.
PER ORA HO VISTO I PRIMI 3 EPISODI E SONO ULTRA SODDISFATTO NON VEDO L’ ORA CHE ESCA IL DVD COSI POTRO’ GUSTARMI LA SERIE IN TUTTE E DUE LE LINGUE.
BRAVISSIMI TUTTI!!!
Attenzione: Jimmy taglia Life On Mars!
Guardando il quarto ep della serie mandato in onda da Jimmy e poi la versione dello stasso scaricata dalla rete, mi sono resa conto che la serie qui da noi è completamente tagliata. Solo nei primi 15 minuti dell’episodio ho notato che mancano ben 3 scene, inclusa una pittosto divertente in cui Tyler incontra Marc Bolan! Che delusione!!!
[…] Vedi anche cosa ha scritto il grande Antonio Genna […]
l’ho registrato e mi sto guardando la prima serie: BELLISSIMO!
British do i better!