Libri – Luigi Furini “Volevo solo lavorare” 14/05/2008
Posted by Antonio Genna in Libri.trackback
Dall’autore di “Volevo solo vendere la pizza” (che ha avuto ben 8 edizioni), è in libreria dallo scorso 6 marzo “Volevo solo lavorare – Siamo tutti precari: da giovani flessibili, licenziati a cinquant’anni… e la pensione che non arriva“, il nuovo libro di Luigi Furini (Garzanti, 230 pagine, costo 14 €).
Questa volta Furini affronta il problema del mobbing, sempre più attuale nel mondo del lavoro, con una marcia in più in quanto ha riguardato se stesso quando si è ritrovato con la scrivania nello sgabuzzino delle scope. Lo scrittore approfondisce il tema attraverso un’inchiesta documentata e divertente, esposta in prima persona: si scoprirà sempre più che nelle aziende e negli uffici la realtà delle vicende e la cattiveria di capi e colleghi supera spesso anche il peggio che si possa immaginare. L’Italia poi è l’unico Paese europeo che non ha ancora una legge sul mobbing, nonostante sia stata da tempo richiesta dall’Unione Europea. Un volume scorrevole e molto interessante per chi si trova a muovere i primi passi nel mondo del lavoro ed aspira a conoscerlo meglio.
A seguire, la presentazione del volume e dell’autore curata dalla casa editrice.
L’autore di Volevo solo vendere la pizza (giunto all’ottava edizione) ci fa scoprire quello che succede oggi nel mondo del lavoro: i problemi concreti che la politica ha dimenticato.
E’ in libreria dal 6 marzo il nuovo libro di Luigi Furini VOLEVO SOLO LAVORARE. Siamo tutti precari: da giovani flessibili, licenziati a cinquant’anni… e la pensione che non arriva (Garzanti Libri, 14,00 euro).Un’Italia che i media non raccontano
Partendo anche dalla propria esperienza personale, oltre che da una approfondita inchiesta, Luigi Furini esplora un mondo che si rivela spesso tanto crudele e assurdo da diventare ridicolo.
Volevo solo lavorare è un viaggio nella giungla di chi è troppo vecchio per le imprese e troppo giovane per avere la pensione, tra i «mobbizzati» dell’unico paese europeo senza una legge in materia, tra i giovani precari, tra i lavoratori poveri e gli «scoraggiati», cancellati anche dalle liste del collocamento.
Tra vicende tragicomiche, corsi di autodifesa e reti di solidarietà, Furini scopre un’Italia che i media non raccontano più: problemi concreti e quotidiani che la politica ha dimenticato, in un paese che sta perdendo le sfide della globalizzazione.Alcuni protagonisti del libro
· Un giornalista «scomodo» costretto a lavorare nello sgabuzzino delle scope.
· Cuochi e camerieri assunti e licenziati ogni due ore, centinaia di volte all’anno, con regolare tredicesima e quattordicesima (totale 1,1383 euro) e riposi non goduti (80 centesimi).
· Ex manager che fanno i baristi o i baby sitter.
· Impiegati vittime del mobbing e costretti a scegliere tra antidepressivi, ansiolitici e Viagra.
· Dirigenti disoccupati che si tingono i capelli prima di un colloquio di lavoro, così sembrano più giovani.
· Migliaia di over 50 in esubero grazie alle fusioni bancarie.
· Tre giovani dipendenti premiate dal datore di lavoro con una vacanza ai Caraibi, a patto che siano «gentili» con i clienti…L’autore
Luigi Furini (1954) ha lavorato a lungo in giornali locali, dalla catena di «Diario» ai quotidiani del Gruppo Espresso, per il quale lavora anche oggi. Vive a Pavia. Con Garzanti ha pubblicato con grande successo Volevo solo vendere la pizza (2007), giunto all’ottava edizione.
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