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Cinema futuro (477): “Pride and Glory – Il prezzo dell’onore” 26/10/2008

Posted by Antonio Genna in Cinema e TV, Cinema futuro, Video e trailer.
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Cinema futuro - Il cinema del prossimo week-end“Pride and Glory – Il prezzo dell’onore”

Uscita in Italia: 31 ottobre 2008
Distribuzione: Eagle Pictures

Titolo originale: “Pride and Glory”
Genere: noir
Regia: Gavin O’Connor
Sceneggiatura: Joe Carnahan e Gavin O’Connor (soggetto di Gavin O’Connor, Gregory O’Connor e Robert Hopes)
Musiche: Mark Isham
Uscita negli Stati Uniti: 24 ottobre 2008
Sito web ufficiale (USA): cliccate qui
Sito web ufficiale (Italia): cliccate qui
Cast: Edward Norton, Colin Farrell, Jon Voight, Noah Emmerich, Jennifer Ehle, John Ortiz, Frank Grillo, Carmen Ejogo, Shea Whigham, Lake Bell, Manny Perez

La trama in breve…
Ritratto crudo e commovente di una famiglia di poliziotti, i quali, su fronti opposti, si ritrovano immischiati in un incendiario scandalo di corruzione che coinvolge l’intero Dipartimento di Polizia di New York City.
Quattro agenti della polizia di New York sono rimasti uccisi in un agguato. Il tragico evento scuote l’intero Dipartimento di Polizia, mettendo tutti in allerta. Con un assassino a piede libero e così tanto in gioco, Il Capo dei Detective di Manhattan, Francis Tierney Senior (Jon Voight), chiede a suo figlio, il detective Ray Tierney (Edward Norton), di condurre le indagini. Ray accetta il caso anche se con riluttanza, consapevole del fatto che i poliziotti uccisi prestavano servizio sotto il comando di suo fratello, Francis Tierney Jr. (Noah Emmerich), e al fianco di suo cognato, Jimmy Egan (Colin Farrell).
Apparentemente sembrerebbe trattarsi del solito sequestro di droga finito tragicamente, ma col procedere delle indagini Ray comincia a rendersi conto che qualcuno deve aver informato gli spacciatori dell’imminente arrivo della polizia. Probabilmente si tratta di qualcuno dall’interno. Le prove sembrerebbero condurre verso persone di cui non dubiterebbe mai: suo fratello e suo cognato.
Col trascorrere del tempo, il caso mette sempre più a dura prova i membri della famiglia, obbligandoli a scegliere tra la lealtà che li lega e la fedeltà verso il Dipartimento di Polizia.

Note di produzione
Il regista\co-sceneggiatore Gavin O’Connor e suo fratello gemello, il produttore Gregory O’Connor, sono figli di un poliziotto di New York City. In merito alla genesi di “Pride and Glory”, Gavin O’Connor spiega, “Volevo raccontare una storia sul Dipartimento di Polizia di New York City ed esaminare l’universo parallelo in cui vivono i poliziotti. Volevo anche raccontare una storia sulla famiglia. Essendo figlio di un poliziotto, che possedeva un profondo senso della lealtà nei confronti dei suoi colleghi, riuscivo a comprendere i conflitti interiori con i quali mio padre si trovava a combattere. Era l’una o l’altra cosa, non esistevano compromessi”.
Il regista spiega, inoltre, che l’idea di un’istituzione che si chiude a riccio nei confronti del mondo esterno, nel tentativo di nascondere la propria corruzione, poteva facilmente essere estesa ad altre istituzioni rispetto a quelle il cui scopo è l’applicazione della legge, come le istituzioni che operano nell’ambito del governo o dei grandi affari. “Spesso le istituzioni definiscono le proprie regole”, spiega. “Crescendo, sentivamo sempre parlare del ‘muro blu del silenzio’. Volevo esplorare l’idea di quell’impenetrabile codice d’onore  che esiste tra i poliziotti, ma anche il modo in cui parole come Orgoglio e Gloria possano essere utilizzate per coinvolgere un buon poliziotto e spingerlo a prendere parte ad atti che sa non essere giusti. Si dice che ‘i poliziotti abbiano il sangue blu,’ per i loro legami di sangue. Ma al di fuori di quel muro blu e all’interno delle loro famiglie il loro sangue è rosso. Se queste due entità dovessero scontrarsi, cosa accadrebbe?  Verso chi dimostrerebbero lealtà? E’ stata proprio questa la genesi della storia”.
Edward Norton interpreta il Detective Ray Tierney, colui che indaga sull’omicidio dei poliziotti e la cui lealtà viene messa a dura prova. “La prima volta che ho letto la sceneggiatura ho pensato che la storia avesse al suo centro un interessante concetto etico e morale”, racconta Norton.  “Parla di persone che, da un lato si trovano di fronte alla necessità di dire la verità, mentre dall’altro si scontrano con le difficoltà che spesso questa cosa genera. Il dilemma profondo che logora Ray era molto avvincente; egli è costretto a scegliere tra la lealtà verso la famiglia e la lealtà verso le istituzioni, tra la legge e una legge superiore.  Senza voler necessariamente offrire alcun giudizio morale, si tratta di un dilemma molto affascinante da affrontare. La questione principale che viene sollevata è: ‘qual è il punto di massima sopportazione?’. ‘Quando smetterà di tollerare cose che sa essere sbagliate?’. ‘Quando arriverà il momento in cui la bilancia penderà a favore della verità, nonostante il costo e il dolore che questo causerebbe alla sua stessa famiglia?’”.
Colin Farrell interpreta Jimmy Egan, un poliziotto che ha attraversato momenti di frustrazione e avidità ed è sceso a compromessi con qualsiasi cosa nel corso della sua vita. “Jimmy è un poliziotto che sposandosi è entrato a far parte di una famiglia di poliziotti: il padre della moglie ed i suoi due fratelli sono tutti quanti dei poliziotti”, Racconta Farrell. “Ma ad un certo punto è passato al lato cattivo della legge. E’ stato un processo lento, ha fatto il primo passo, poi un altro e un altro ancora… e ancor prima di accorgersene ha attraversato il limite”.
Noah Emmerich interpreta Francis Tierney Jr., il più grande dei fratelli Tierney.  Vive un periodo di crisi sia in ambito familiare che lavorativo: la sua amata moglie Abbie, interpretata da Jennifer Ehle, è gravemente ammalata di cancro. “E’ un personaggio molto tormentato”, spiega Emmerich.  “Sua moglie sta morendo, la sua carriera sta andando a rotoli e si trova a dover fare i conti con le scelte che ha fatto nel corso della sua vita, che lo stanno portando alla distruzione. C’è molto dolore in questo personaggio, ma attraversa anche una fase di grande crescita e di cambiamento nel corso  del film.  Si tratta di un ruolo molto interessante da affrontare per un attore”.
Jon Voight interpreta il patriarca della famiglia, Francis Tierney Senior.  “E’ un uomo estremamente orgoglioso della sua famiglia e del fatto di avere trasmesso ai suoi due figli la passione per il corpo della polizia”, racconta Voight.  “Ma durante il suo viaggio deve confrontarsi con molte realtà”.
“Pride and Glory” è stato girato interamente a New York City. Allo scopo di conferire il maggior realismo possibile, gli attori che interpretano il ruolo dei poliziotti  hanno trascorso molto tempo assieme a dei veri agenti della polizia, girando in macchina per le strade ed esercitandosi nei loro stessi centri di addestramento.
Il produttore Gregory O’Connor spiega, “Era essenziale che gli attori entrassero letteralmente nella pelle dei poliziotti, che imparassero a parlare come loro e arrivassero a  comprendere il modo in cui essi pensano.  Gavin crede fermamente in questo  metodo: nel far immergere totalmente gli attori nel mondo e nella parte che dovranno interpretare”.

Trailer italiano:


Per consultare le uscite dell’ultimo week-end andate allo spazio “Al cinema…”, per gli incassi del box office, trailer e notizie dal mondo del cinema visitate lo spazio “Cinema Festival”.

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