Edicola – “Tesori Disney” n°5: “Paperino il Paladino” 25/01/2010
Posted by Antonio Genna in Fumetti, Libri, Tesori Disney.trackback
E’ in vendita in edicola il quinto numero della collana trimestrale di volumi intitolata “Tesori Disney”, che contiene cicli di storie di particolare interesse corredate da articoli di approfondimento e curiosità.
Il numero 5 (Disney Publishing Italia, mese di gennaio 2010, 276 pagine, prezzo di copertina 9,90 €) è dedicato a “Paperino il Paladino”, ed ospita le quattro storie di un ciclo carolingio-paperopolese disegnate da Luciano Bottaro e pubblicate su “Topolino” tra il 1960 e il 1996.
Il volume si apre con un articolo di Luca Boschi dedicato al Medioevo visto dai personaggi Disney nelle storie a fumetti, e più in particolare alla parodia medievale concepita da Carlo Chendi e Luciano Bottaro nel 1960, che finì per anticipare i popolarissimi film di Mario Monicelli (“L’armata Brancaleone” e “Brancaleone alle crociate”) che vedono protagonista l’eroe Brancaleone da Norcia. Altri articoli di Alberto Becattini e dello stesso Boschi nel corso del volume approfondiscono le tematiche della saga ed introducono le singole storie a fumetti.
La prima storia è “Paperino il Paladino” (da “Topolino” n°247-248 del 1960), scritta da Carlo Chendi e disegnata da Luciano Bottaro: la strega Nocciola catapulta Paperino e Ciccio in un mondo medievale, dove tutti i personaggi parlano in un linguaggio italiano arcaico (che anticipa appunto la parlata dei film di “Brancaleone”), e dove Paperino dovrà organizzare il salvataggio della Principessa Angelica (Paperina), rapita dal cattivo Mago Basilisco.
Seconda avventura del ciclo è “Paperin furioso” (da “Topolino” n°544-545 del 1966), scritta e disegnata da Luciano Bottaro: Nocciola questa volta trasporta Paperino e Ciccio ai tempi di Papero Magno (“interpretato” da Zio Paperone), avviando una parodia divertente del poema cavalleresco “Orlando Furioso”, con tanto di recupero del senno del protagonista, finito sulla Luna come era già accaduto ad Orlando nell’opera sopra citata.
Segue la storia “Paperino e il tesoro di Papero Magno” (da “Topolino” n°873-874 del 1972), anch’essa scritta e disegnata da Luciano Bottaro: l’azione viene spostata in una versione medievale di Paperopoli, dove Papero Magno ha una sorta di “deposito” dei suoi tesori nei sotterranei del suo castello. Non manca la rivalità tra Paperino e il fanfarone cavaliere Gastolfo (Gastone), che però è molto fortunato a differenza del protagonista.
La saga si chiude con “Paperino e Paperotta” (da “Topolino” n°2132-2133 del 1996), scritta da Luciano Bottaro ed Alberto Autelitano e sempre disegnata dallo stesso Bottaro: ventiquattro anni dopo il terzo capitolo, l’autore genovese torna a seguire i personaggi del ciclo, sostituendo alla Principessa Angelica il nuovo personaggio di Paperotta, che riecheggia la Isotta di Tristano soltanto nel nome. L’amore tra Paperino e Paperotta sarà contrastato dalla famiglia di lei, e soprattutto dal re Gluk di Mordikan e dai suoi tre figli maschi, terribili guerrieri.
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