Libri – Marco Travaglio “Ad personam” 21/04/2010
Posted by Antonio Genna in Libri, News, Video e trailer.trackback
Marco Travaglio è un volto abituale per i telespettatori del giovedì sera di RaiDue che seguono il programma “Annozero” con Michele Santoro, o per i lettori del “Fatto quotidiano” (di cui è editorialista e co-fondatore): il suo ultimo libro si intitola “Ad personam – 1994-2010: così destra e sinistra hanno privatizzato la democrazia” (Chiarelettere – collana “Reverse”, 608 pagine, prezzo di copertina 16,90 €).
Travaglio ricostruosce gli ultimi 16 anni di vita politica italiana, dal 1994 al 2010, partendo dall’articolo 3 della nostra Costituzione, che recita “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Quando venne scritto questo articolo, si provava a ricostruire un Paese che cercava di rialzarsi e venire fuori dalla Seconda Guerra Mondiale; a distanza di oltre sessant’anni, la realtà politica italiana ha però ben altre priorità e non segue uno dei principi alla base della nostra democrazia, arricchendo l’enorme panorama legislativo di tante leggi “ad personam”.
Recita la presentazione del volume in quarta di copertina:
Corrompere giudici e testimoni, falsificare bilanci, frodare il fisco. E non essere processati. Sedici anni di leggi prêt-à-porter (1994-2010) ad personam, ma anche ad personas, “ad aziendam”, “ad mafiam” e “ad castam” per pochi potenti illustri.
Dai decreti Conso e Biondi dopo Tangentopoli alla Bicamerale (“Il piano di rinascita democratica? Me lo stanno copiando con la bozza Boato”, esultava Licio Gelli). Per continuare con le leggi sul falso in bilancio, le rogatorie, le intercettazioni, con le norme pro Sofri e Dell’Utri, pro Sismi e Telecom, e con i condoni fiscali ed edilizi, con l’indulto del centrosinistra, con i lodi Schifani e Alfano, gli illegittimi impedimenti e il processo breve che fulmina gli scandali Mills, Cirio, Parmalat, Fiorani, Unipol, Calciopoli e le truffe della clinica Santa Rita. Tutti salvi.
Sedici anni per tornare a Tangentopoli e a Mafiopoli, cancellando Mani pulite e la Primavera di Palermo, e beatificando Craxi, corrotto e latitante.
Sono tanti gli episodi, noti e meno noti, che emergono dalla puntuale ricostruzione giornalistica di Travaglio, ripercorrendo gli ultimi 16 anni e dedicando un capitolo ad ogni governo, dal Berlusconi 1 al Governo Dini, dal quinquennio in cui al potere era il centro-sinistra con Prodi 1 e D’Alema, fino ai governi Berlusconi 2 e 3, passando per il Prodi 2. Per evitare che tante cose cadano purtroppo nel dimenticatoio, un’utile panorama degli scandali del nostro Paese che faremmo bene a ricordare, per avere una memoria storica comune ed una maggiore coscienza civile di quanto accade in Italia.
A seguire, un video di Marco Travaglio dedicato ai quindici anni di leggi “ad personam”.
come se fregasse qualcosa a qualcuno …
come se vivessi in un altro paese. Tsè.