TV mon amour (1): “Lost, ultimo atto” 21/04/2010
Posted by Antonio Genna in Cinema e TV, Lost, Serie cult, TV ITA, TV Mon Amour.trackback
Da oggi inizia una collaborazione saltuaria con questo blog Jean Jacques Anonyme, scrittore, giramondo ed esperto di televisione.
Il suo spazio “Tv mon amour” proporrà istantanee, riflessioni e notizie sul mondo televisivo: primo appuntamento dedicato a Lost, serie cult che è ormai arrivata all’ultimo mese di trasmissione prima della definitiva conclusione, prevista per la trasmissione sul network statunitense ABC domenica 23 maggio 2010.
LOST: ULTIMO ATTO
di Jean Jacques Anonyme
Immaginate una grande orchestra, ma davvero grande, che non suona Mozart, ne Vivaldi. No, no, no, niente di tutto questo. Un’orchestra diretta dal maestro di origine italiana Michael Giacchino. Lo scenario è la UCLA Royal Hall di Los Angeles. Una sala capiente, molto capiente della famosa università di Los Angeles che il 13 maggio prossimo ospiterà ‘La sinfonia di Lost’, musica e parole commentate da alcuni membri del cast della più geniale serie di tutti i tempi.
Ho con me il biglietto per entrare insieme ad un numero ristretto di invitati, ma non il biglietto aereo che per colpa del vulcano Eyjafjallajokull è arrivato a costare prezzi proibitivi. Non solo, ma i voli per Los Angeles come potete immaginare non sono assicurati. Eppure io che ho girato il mondo non mi sono mai dato per vinto. Devo assolutamente esserci. La serata si preannuncia come quelle da ricordare.
Cerchiamo di immaginare la scaletta dell’evento: Giacchino sale sul palco, le luci della sala si spengono dolcemente e mentre l’orchesta intona le musiche della prima stagione di ‘Lost’ iniziano a scorrere le immagini di un aereo in avaria su una spiaggia candida cosparsa di cadaveri, la disperazione, il buio, poi la luce, il verde della montagne, il blu dell’oceano e lontano la silhouette di una terra lontana che dà l’idea della grandezza dell’ isola. Sullo schermo la scritta ‘Dove siamo?’. La musica incalza poi rallenta e all’ improvviso le voci degli attori descrivono quello che i loro personaggi hanno vissuto, giorno dopo giorno, per 119 puntate, per sei anni televisivi, nel serial che ha saputo riunire un audience mondiale vicina ai 150 milioni di spettatori, la cui parola fine sta per essere scritta per sempre.
ABC/Disney ha congegnato una serie di eventi (feste, party privati, dirette radio) sino allo scoccare delle ore 21.00 del 23 maggio, ora d’inizio del più suggestivo ‘season finale’ della televisione moderna. Ormai non si possono fare paragoni con i più di cento milioni di spettatori che assistettero al finale di ‘M*A*S*H’ oppure a quello di ‘Dallas’. Qui ci troviamo di fronte ad un fenomeno planetario, un ‘flash forward’ globale che investirà internet a quattro, cinque, sei ore dalla messa in onda su ABC. Niente resisterà ai milioni di download. Ogni resistenza sarà vana. Gli ottantadue minuti della mega puntata ‘The End’ saranno sottotitolati in centinaia di lingue e raggiungeranno dall’Alaska alle zone più remote del pianeta milioni di persone che vorranno scoprire ‘la verità’. Ma, come in ‘2012’ di Roland Emmerich, una serie di eletti sono già stati scelti accuratamente tra i top executives delle tv di tutto il mondo per poter assistere in una località, al momento segreta, al gran finale due ore prima. Per questi privilegiati alle 20.59 del 23 maggio il mondo di ‘Lost’ sarà rivelato. E io…ci sarò!
JJA
Da oggi inizia la collaborazione con il mio sito Jean Jacques Anonyme, scrittore, giramondo, esperto tv. La sua rubrica ‘Tv Mon Amour’ proporrà istantanee, riflessioni e notizie sul mondo televisivo.
scusa ma per me sei solo uno che si spara le pose jan jaq!