Cinema Festival #197 – Box Office del 26-28 novembre 2010 – Il suicidio di Mario Monicelli – Il poster: I Am Number Four – Addio a Leslie Nielsen e Irvin Kershner – Le uscite USA del 3 dicembre 2010: Black Swan, All Good Things, Night Catches Us, Meskada 30/11/2010
Posted by Antonio Genna in Cinema e TV, Cinema Festival, Classifiche, Film, In Memoriam, Video e trailer.trackback
Questo spazio amplia le informazioni già presenti negli altri appuntamenti dedicati al Cinema di questo blog, presentando tra l’altro le classifiche del box office italiano e statunitense dello scorso week-end, i trailer originali dei film in uscita nel prossimo week-end negli Stati Uniti (per i film in uscita in Italia visitate lo spazio Al cinema…) ed una nuova locandina di film prossimamente in uscita.
BOX OFFICE ITALIA
Week-end 26 – 28 novembre 2010
Ancora ottimi riscontri per il film fantastico “Harry Potter e i doni della morte – Parte I” con Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson, che giunge sopra quota 13 milioni di euro totali; seconda posizione per la commedia italiana “A Natale mi sposo” con Massimo Boldi e Vincenzo Salemme, un cinepanettone anticipato; terzo posto per la sola distribuzione 3D (da venerdì il film esce anche nelle sale 2D) di “Rapunzel – L’intreccio della torre”, 50° classico dell’animazione Disney. Fuori dalla Top 10 le altre novità del week-end: “Precious” è undicesimo (169.147 €), “The Killer Inside Me” è dodicesimo (145.051 €), il bollywoodiano “Il mio nome è Khan” è diciottesimo (50.985 €).
Gli incassi sono basati su dati Cinetel. Tra parentesi, accanto al titolo dei film, è indicata la posizione della scorsa settimana; NE indica una nuova entrata in classifica.
“Harry Potter e i doni della morte – Parte I” (1) 3.491.838 € (Tot. 13.216.661)
- “A Natale mi sposo” (NE) 2.424.461 € (Tot. 2.424.461)
- “Rapunzel – L’intreccio della torre 3D” (NE) 1.861.233 € (Tot. 1.861.233)
- “La donna della mia vita” (NE) 965.153 € (Tot. 965.153)
- “Saw 3D” (2) 831.065 € (Tot. 4.236.572)
- “Maschi contro femmine” (3) 367.700 € (Tot. 13.167.311)
- “Benvenuti al Sud” (5) 303.356 € (Tot. 29.046.609)
- “The Social Network” (4) 240.288 € (Tot. 2.144.925)
- “Noi credevamo” (12) 216.265 € (Tot. 737.256)
- “Un marito di troppo” (6) 185.022 € (Tot. 829.650)
BOX OFFICE USA
Week-end 26 – 28 novembre 2010
Nel lungo week-end del Ringraziamento, testa a testa per le prime posizioni in classifica: la spunta il fantastico “Harry Potter and the Deathly Hallows: Part I” con Daniel Radcliffe, che ormai è giunto a quota 219 milioni di dollari complessivi; seconda posizione per il nuovo film d’animazione Disney “Tangled”, con le voci originali di Mandy Moore e Zachary Levi, già sopra i 68 milioni; scende al terzo posto il film d’animazione Paramount “Megamind”, con le voci originali di Will Ferrell e Jonah Hill.
Gli incassi sono basati su dati forniti da Box Office Mojo, e sono indicati in milioni di dollari. Tra parentesi, accanto al titolo originale dei film, è indicata la posizione della scorsa settimana; NE indica una nuova entrata in classifica.
“Harry Potter and the Deathly Hallows: Part I” (1) 49,08 (Tot. 219,05)
- “Tangled” (NE) 48,76 (Tot. 68,70)
- “Megamind” (2) 12,57 (Tot. 130,21)
- “Burlesque” (NE) 11,94 (Tot. 17,30)
- “Unstoppable” (3) 11,43 (Tot. 60,44)
- “Love and Other Drugs” (NE) 9,73 (Tot. 13,90)
- “Faster” (NE) 8,52 (Tot. 12)
- “Due Date” (4) 7,16 (Tot. 84,86)
- “The Next Three Days” (5) 4,68 (Tot. 14,39)
- “Morning Glory” (6) 3,91 (Tot. 26,34)
IL SUICIDIO DI MARIO MONICELLI
Il regista Mario Monicelli si è ucciso lanciandosi dal quarto o quinto piano del reparto di urologia dell’ospedale San Giovanni di Roma, dove era ricoverato. Lo rendono noto fonti sanitarie.
Nato il 16 maggio 1915 da una famiglia di origine mantovana e cresciuto a Viareggio, Mario Monicelli frequenta a Milano il liceo e si laurea in storia e filosofia, accostandosi al cinema grazie all’amicizia con Giacomo Forzano.
Insieme a Alberto Mondadori, amico e collaboratore, oltre che cugino, dirige nel 1934 il cortometraggio Cuore rivelatore, a cui fa seguito, sempre nello stesso anno, un mediometraggio muto, I ragazzi della via Paal, premiato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Critico cinematografico dal 1932, negli anni tra il 1939 ed il 1949 fu attivissimo come aiuto-regista e sceneggiatore, collaborando a circa una quarantina di titoli.
L’esordio alla regia ufficiale avviene in coppia con Steno, con una serie di film che i due registi realizzano su misura per Totò, tra i quali spicca il celebre “Guardie e ladri” (1951). Dal 1953 inizia a lavorare da solo. Nella sua lunga carriera ha collaborato con tutti i più importanti attori italiani. “I soliti ignoti” del 1958 vanta un cast eccezionale, composto da Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni, Totò e Claudia Cardinale, ed è considerato il primo vero film della commedia all’italiana. L’anno successivo, Monicelli gira quello che molti considerano il suo capolavoro, il film che lo rende famoso oltre i confini italiani, “La grande guerra”, Leone d’Oro alla Mostra di Venezia del 1959 e sua prima nomination all’Oscar. La seconda nomination all’Oscar arriva nel 1963 con “I compagni”.
Nel 1966 esce L’armata Brancaleone e nel 1970 Brancaleone alle crociate (1970). Tra gli altri film di rilievo vanno menzionati La ragazza con la pistola, terza nomination all’Oscar (1968), Romanzo popolare (1974) e i primi due capitoli della trilogia di Amici miei (1975, 1982) – quello conclusivo (1985) verrà infatti diretto da Nanni Loy – ma anche Un borghese piccolo piccolo (1977) e Il marchese del Grillo (1981) entrambi con grandi interpretazioni di Alberto Sordi, mentre tra gli ultimi spiccano Speriamo che sia femmina (1986) e Parenti serpenti (1992).
Tra gli avvenimenti che avevano segnato di più la sua vita c’era senz’altro il suicidio del padre, Tomaso Monicelli noto giornalista e scrittore antifascista, avvenuto nel 1946.
(fonte: Televideo Rai – 30 novembre 2011)
IL POSTER
“I Am Number Four”
Nello spazio dedicato alle nuove locandine originali di prossimi film in uscita, questa volta ecco il poster dell’action fantascientifico “I Am Number Four”, in uscita negli Stati Uniti il 18 febbraio 2011.
Il film, diretto da D.J. Caruso (“Disturbia”) e scritto da Alfred Gough, Miles Millar e Marti Noxon, è basato sul romanzo grafico omonimo di Pittacus Lore (ovvero Jobie Hughes e James Frey). Nel cast Alex Pettyfer, Dianna Agron, Timothy Olyphant, Teresa Palmer, Kevin Durand, Callan McAuliffe , Jake Abel, Beau Mirchoff, Brian Howe, Emily Wickersham e Patrick Sebes.
John (Alex Pettyfer) è un giovane straordinario, che però nasconde la sua vera identità sotto le spoglie di un ragazzo normale del liceo. John vuole scappare alle grinfie di un nemico mortale che progetta di distruggerlo: ne ha già eliminati tre, e lui è il numero quattro…
ADDIO A LESLIE NIELSEN
E’ scomparso domenica 28 novembre a Fort Lauderdale, in Florida, l’attore comico Leslie Nielsen, indimenticabile protagonista della celebre saga demenziale “Una pallottola spuntata”.
Nielsen, che era nato l’11 febbraio 1926, aveva 84 anni ed è morto in seguito alle complicazioni di una polmonite, in un ospedale vicino alla sua abitazione, assistito dalla quarta moglie Barbaree Earl e dai suoi più cari amici. Figlio di Ingvard e Maybelle Hersholt, Leslie Nielsen era fratello del politico Erik Nielsen (vice primo ministro del Canada dal 1984 al 1986) e nipote dell’attore premio Oscar Jean Hersholt. Quasi 60 gli anni di carriera alla spalle: l’attore è diventato famoso grazie all’interpretazione del detective Frank Drebin nei tre film della serie “Una pallottola spuntata”, ma è ricordato anche per i suoi ruoli nei film “L’avventura del Poseidon” (1972), “L’aereo più pazzo del mondo” (1980) e “Dracula: morto e contento” (1995); è apparso anche nel film italiano “S.P.Q.R. – 2000 e ½ anni fa” (1994) di Carlo Vanzina, ed in alcuni telefilm, come “Le strade di San Francisco” (1973/74), “Cannon” (1973/75) e i due episodi finali della lunga sit-com “Cuori senza età” (1992).
Le sue ultime interpretazioni nei trascurabilissimi “Spanish Movie” (2009), “Stan Helsing” (2009) e “Stonerville” (2010).
LA SCOMPARSA DI IRVIN KERSHNER
Il regista americano Irvin Kershner, che ha diretto fra l’altro il secondo episodio della saga di Guerre Stellari (L’impero colpisce ancora) è morto lunedì mattina a Los Angeles, in California, all’età di 87 anni, dopo una lunga malattia. Lo ha reso noto la sua figlioccia, Adriana Santini, che vive in Francia. Kershner diresse anche uno 007 con Sean Connery, “Mai dire mai”, nel 1983. Regista e produttore, Kershner, nato a Filadelfia nel 1923, diresse anche “La vendetta dell’uomo chiamato cavallo”, con Richard Harris, “Gli occhi di Laura Mars” con Faye Dunaway e Tommy Lee Jones e “Robocop 2” con Peter Weller.
(fonte: Cinematografo.it – 29 novembre 2010)
IL WEEK-END USA
Le uscite del 3 dicembre 2010
Ecco i trailer di quattro film in uscita negli Stati Uniti venerdì prossimo: gli ultimi due film citati usciranno soltanto in alcune zone del Paese. Nel week-end esce anche la commedia “I Love You Phillip Morris”, già distribuita in Italia con il titolo “Colpo di fulmine: il genio della truffa”.
“Black Swan”, thriller drammatico Fox Searchlight Pictures diretto da Darren Aronofsky, con Natalie Portman, Mila Kunis e Vincent Cassel: mentre occupa il ruolo protagonista in una produzione del “Lago dei cigni”, una ballerina veterana (Portman) si imbarca in una tortuosa amicizia con una promettente nuova leva (Kunis) che minaccia di consumarla definitivamente…
“All Good Things”, dramma Magnolia Pictures diretto da Andrew Jarecki, con Ryan Gosling, Kirsten Dunst e Jeffrey Dean Morgan: un caso di persona scomparsa potrebbe essere la fine per l’erede (Gosling) di una dinastia di imprenditori immobiliari di New York, che si innamora di una giovane (Dunst) che si trova dalla parte sbagliata…
“Night Catches Us”, dramma romantico Magnolia Pictures scritto e diretto da Tanya Hamilton, con Anthony Mackie e Kerry Washington: a Philadelphia, nel 1976, dopo una misteriosa assenza Marcus (Mackie) torna nel quartiere dove ha vissuto nel corso del movimento “Potere ai neri”. Mentre riaffiora il passato, l’uomo si ritrova accusato dell’ideazione dell’omicidio di una Pantera, mentre si intensifica il suo rapporto con una vecchia amica (Washington).
“Meskada”, thriller Red Flag Releasing diretto da Josh Sternfeld, con Nick Stahl, Rachel Nichols e Kellan Lutz: il detective Noah Cordin (Stahl) cerca di risolvere l’omicidio di un giovane che è avvenuto durante un tentativo di furto in una delle case del suo popoloso quartiere.
Per approfondire quali film usciranno settimanalmente nei cinema italiani visitate gli spazi “Cinema futuro” e “Al cinema…” del blog.
Florian Henckel von Donnersmarck | (screenplay) and | |
Christopher McQuarrie | (screenplay) and | |
Julian Fellowes | (screenplay) | |
Jérôme Salle | (film “Anthony Zimmer” |
Mi dispiace molto per la morte di Leslie Nielsen. Un altro piccolo pezzo della mia infanzia che se ne va. Grazie per le tante risate che ci hai regalato.
E mi dispiace ancora di più per la terribile di morte di Monicelli. La vecchiaia è una brutta bestia e farla da malati è ancora peggio.
Ricordo una sua bellissima citazione:
“Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione…“
Sempre benissimo HP.
“I Am Number Four” sembra molto interessante.
R.I.P. Leslie Nielsen, un grande della comicità americana…
Ti è piaciuto questo Harry Potter?
Non l’ho visto, non vado mai al cinema a vederli… troppe bimbeminkia e fastidi vari.
però meno bimbeminkia che a vedere twilight! ;)
io sono andato allo spettacolo di mezzanotte e mi son salvato così.. che le bimbeminkia il giorno dopo avevano scuola!
Un pezzo di storia che se ne va, un’uscita nello stile di Monicelli.