Libri – “Weconomy – L’economia riparte dal Noi” 23/03/2011
Posted by Antonio Genna in Economia e finanza, Libri.trackback
Il volume “Weconomy – L’economia riparte dal Noi” (Baldini Castoldi Dalai, 162 pagine, prezzo di copertina 15 € – Acquista “Weconomy” su Amazon.it) è davvero molto originale, ed unico in Italia nel suo genere.
Al centro un fenomeno emergente che sta radicalmente modificando molti parametri convenzionali su cui è fondata l’economia: il libro, ricchissimo di grafica ed immagini, esplora infatti i nuovi paradigmi e le nuove opportunità della nascente economia del Noi, un’economia più aperta e partecipativa, fatta di condivisione, reputazione e collaborazione.
A realizzarlo oltre quaranta professionisti aderenti a Logotel, team multidisciplinare che dal 1994 sviluppa progetti nel ramo dell’innovazione d’impresa e dei processi collaborativi. Il progetto è stato realizzato in partnership con il CFMT (Centro Formazione Management Terziario) e POLI.design del Politecnico di Milano, ed è degno di nota perchè, oltre all’edizione cartacea in vendita, è anche disponibile gratuitamente per il download in versione digitale con licenza Creative Commons (dunque modificabile, riproducibile, distribuibile e divulgabile), e rimarrà come progetto interattivo destinato a vivere in futuro sul Web, alimentato dai contributi che saranno via via proposti dagli autori o dagli stessi lettori. I possessori di smartphone potranno inoltre scaricare documenti, video e linkografia di approfondimento grazie ai QR (Quick Response) Codes sparsi per il testo.
Un volume davvero stimolante e ricco di spunti, che consiglio di scaricare ma anche di acquistare se vi interessa l’argomento.
Ecco un’introduzione al concetto di Weconomy da parte degli autori.
L’economia non è in crisi. Solo una certa economia è in crisi. Quella basata su una visione e una gestione egocentrica. Chiusa su se stessa, incapace di aprire le porte all’immaginazione, alla creatività, all’innovazione collettiva.Dal basso, dal “bordo”, il Web 2.0, i social network, la generazione digitale stanno imponendo nuove pratiche, più aperte, più partecipative, più trasparenti. Una cultura fatta di condivisione, reputazione e collaborazione. Il WE è già all’opera: da Internet muove al mondo reale, sparge le sue voci, i suoi valori, le sue opportunità. Fa dell’opzione di una nuova economia un’urgenza vera, concreta: quella di un modello noicentrico.
L’impresa del futuro è un’impresa che democratizza i processi gestionali. Si basa sulla co-progettazione. Coinvolge Clienti, dipendenti, fornitori, concorrenti. Il futuro ci chiede di stimolare e governare la circolazione di questo talento collettivo.
Weconomy è la nostra risposta: un non-libro, un oggetto, un territorio in comune per divulgare e consolidare idee, pensieri e azioni sul tema dell’innovazione collettiva, anche per replicare al luogo comune della crisi. È un primo passo, la partenza di un sistema aperto, molteplice e continuo, fatto di storie e stimoli da e per chi fa innovazione nel suo ambito, aziendale ma non solo. È anche l’esposizione di alcuni metodi che noi di Logotel, da almeno 10 anni a questa parte, condividiamo con i nostri Clienti, sperimentando sul campo, con coraggio e umiltà, l’applicazione di approcci collettivi nell’impresa. Tra gli altri, sono intenzionalmente presentati molti casi di grandi aziende nelle quali, per ovvi motivi, fare innovazione è più complicato ma anche più necessario.
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