Cronache dal San Diego Comic-Con 2011 16/08/2011
Posted by Teresa in Articoli, Chuck, Cinema e TV, Fringe, I Simpson, The Big Bang Theory.Tags: Bones, Chuck, Fringe, I Simpson, SDCC, The Big Bang Theory
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Il mio nome è Teresa Soldani e sono un’appassionata di serie televisive americane .
Il mio amore per la scrittura e questa passione hanno finito per trovare un punto d’incontro su questo blog, con il quale spero di collaborare a lungo e sul quale riverserò probabilmente una cascata – con la speranza di non annoiare nessuno – di parole legate alle mie serie preferite.
L’elenco è lungo e parte da Bones, uno show purtroppo poco conosciuto nel nostro paese, passando per Dr. House, Chuck, The Big Bang Theory, CSI: NY, Fringe e Castle… per citare solo alcuni degli show che seguo.
La mia passione è tanto forte quanto genuina e mi ha portato, già da due anni, a partecipare al Comic-Con di San Diego, esperienza di cui vi parlerò diffusamente qui sotto, in un viaggio on the road negli Stati Uniti culminato con la visita al set della serie Bones, nonché una breve incursione negli uffici dove vengono disegnati i Simpson, per toccare con mano l’atmosfera di una vera Major americana al lavoro.
Da qualche anno ho anche un profilo Twitter, che mi ha permesso di intrattenere rapporti con molti giornalisti americani del settore, conosciuti poi personalmente in occasione del Comic-Con, grazie ai quali ho potuto carpire parte dei segreti della professione del giornalista televisivo, così cambiata negli anni, che sarebbe decisamente diversa da come è senza il supporto dei Social Media, divenuti ormai fonte fondamentale per trasmettere rapidamente una notizia, in un connubio tra fan ed esperti di settore che mi ha sempre intrigata.
L’esperienza del Comic-con va vissuta sulla propria pelle per comprenderne davvero la portata.
Questa immensa convention che si tiene ogni anno nel mese di luglio nella città di San Diego riunisce da tutto il mondo fan dei fumetti e della televisione per una folle maratona di quattro giorni di incontri, panel, sessioni di autografi ed acquisti di ogni genere.
Il Comic-Con è stato fondato nel 1970 da Shel Dorf, famoso fumettista americano, con l’intento di riunire gruppi di appassionati di comic durante la calda estate californiana.

L’interno del SDCC
Da quel lontano 1970, questa convention è stata sempre più frequentata, fino a diventare oggi la più importante in America e la quarta al mondo con picchi di partecipanti che raggiungono i 130.000 individui, dopo il Comiket in Giappone, l’Angoulême International Comics Festival in Francia ed il nostrano Lucca Comics and Games, che si svolge, appunto, nella città di Lucca.
La portata di questo evento si può comprendere fin dai primi approcci e nel semplice tentativo di acquistare i biglietti per prendervi parte. I pass vengono infatti venduti esclusivamente via Internet e, per chi abbia voglia di affrontare file di almeno sette ore, possono essere pre-ordinati presso il Convention Center di San Diego per l’anno successivo.
Si possono comprare sia biglietti giornalieri che pass per i quattro giorni della convention (con o senza la ‘preview night‘, che permette di sbirciare l’evento la notte prima dell’apertura ufficiale al pubblico) e per essere uno dei numerosi fortunati che se li aggiudicano, bisogna sicuramente conoscere i segreti di Internet ed avere dita veloci.
Una volta che l’organizzazione pubblicizza infatti la messa in vendita on-line dei pass, armati di carta di credito e di infinita pazienza, bisogna sedersi di fronte al proprio computer e sperare di riuscire ad aggiudicarsi un biglietto.
Quest’anno l’organizzazione ha dovuto sospendere la vendita on-line per ben tre volte, poiché i server sono andati in crash a causa dell’elevato numero di persone che si è collegato nello stesso momento.
Non c’è spazio per il bagarinaggio in questa manifestazione, tutti i biglietti sono infatti nominali e vengono consegnati all’acquirente solo dietro la presentazione di un valido documento di riconoscimento, non fatevi quindi ingannare da aste su e-bay o vendite on-line che non partano dal sito ufficiale del SDCC. Se avete acquistato un pass e non potete partecipare alla manifestazione, potete richiederne il rimborso fino ad un mese prima dell’inizio della convention, dato che i biglietti restituiti vengono rimessi in vendita in una secondo ed ultimo round on-line a cui partecipano numerosissimi appassionati che non sono riusciti ad accaparrarsi prima il loro biglietto per il paradiso… o per l’inferno, a seconda di quale sia la prospettiva con cui affrontate l’avventura!
Quali sono i consigli migliori da parte di qualcuno che, come me, ha vissuto questa esperienza per due volte di fila?
Armarsi di sana pazienza, portate con voi un sacco a pelo ed un cuscino e mettersi in testa che durante il Comic-Con si mangia poco, si dorme meno e si fanno chilometriche file anche solo per varcare la soglia del Concention Center che lo ospita.
Vi domanderete quindi perché affrontare questo calvario?
La risposta è che è un’esperienza talmente diversa e variopinta che vale certamente la deprivazione di sonno e lo scotto del fuso orario.
Regno dei cosplayer (appassionati che si mascherano come i propri beniamini di fumetti, film o serie televisive), il Comic-Con è l’occasione ideale per incontrare fan da tutto il mondo di fumetti, giochi elettronici e show americani, un’esperienza stancante ma piena, che certamente non vi deluderà.

Cosplayer

Cosplayer

Cosplayer

Cosplayer

Cosplayer

Cosplayer
Dove dormire?
Consiglio personalmente di tentare il tutto per tutto per trovare un hotel vicino al Convention Center ed evitare di prenotare una stanza nell’Hotel Circle di San Diego (una sorta di raccordo che circonda la città nel quale si trovano moltissimi hotel) attraverso il sito del SDCC.
Sebbene infatti vi sia un servizio navetta gratuito che vi porterà a destinazione, la lontananza dal centro città, non farà che levarvi ore preziose di sonno. Ma evitare l’Hotel Circle, significa prenotare un posto quasi un anno prima della successiva manifestazione, se volete trovare qualcosa di più vicino e non eccessivamente dispendioso. Personalmente consiglio il quartiere di Gaslamp, perfetto per la sua vicinanza e ricco di locali e ristoranti dove potrete andare a mangiare una volta usciti dal CC.

L’ingresso del Gaslamp Quarter
Cosa trovate dentro al SDCC?
La struttura del Convention Center è di due piani.
Nell’immenso piano terra troverete uno smisurato spazio espositivo, con centinaia di bancarelle, da quella che vende foto autografate di star americane, a stand stracolmi di magliette, fino ad arrivare a spazi espositivi di nomi come la Marvel, la Lego e network come la Fox o la WB.

L’interno del Convention Center

Lo stand della Lego

Lo stand della FOX

Magliette in vendita al SDCC
Al secondo piano vi sono invece varie sale (ballroom) in cui si tengono i panel, cioè incontri tra autori di comic o attori di cinema e televisione con il pubblico. I panel vengono moderati da giornalisti americani che hanno il compito di porre alcune domande ai protagonisti dell’evento e di fare appunto da intermediari tra scrittori/autori/attori e partecipanti, ai quali è concesso di porre domande ai propri beniamini.
Un panel dura normalmente 45 minuti.

Stand all’interno del SDCC dedicato a Dexter

La macchina di ‘Ritorno al Futuro’

All’interno del SDCC

Stand per oggetti di scena per il cinema all’interno del SDCC

La Lego all’interno del SDCC
Come sopravvivere ad una giornata al SDCC?
La giornata tipo del partecipante a questo evento comincia con la sveglia alle 3 di notte.
Dopo un caffè ed una ciambella presi in uno degli Starbucks che costellano la città, potrete trascinarvi verso il Convention Center, tirare fuori il vostro sacco a pelo e cuscino e riprendere a dormire in attesa che l’efficientissimo personale del SDCC vi svegli per annunciarvi l’apertura delle porte, che normalmente avviene intorno alle 8.00/8.30 di mattina.
Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate, perché varcare la soglia del SDCC, non significa che avrete finito di fare file.
A seconda infatti di quale siano i vostri progetti per la giornata – consiglio vivamente di leggere con attenzione il programma della manifestazione e di decidere prima di partire cosa andare a vedere – potrete recarvi a fare la fila per accedere al piano terra del Convention Center o a quello superiore, dove si tengono i vari panel.
La sala più ambita è la Ballroom 20, che ospita più di 4.000 persone e nella quale normalmente si tengono i panel degli show televisivi più seguiti ed interessanti.
Il motivo per cui consiglio di svegliarsi tanto presto per mettersi in fila è proprio quello di accaparrarsi i posti migliori, una volta entrati in questo immenso spazio. Non correte una volta dentro la sala, mi raccomando!
Ho visto gente in lacrime cacciata via dalla sicurezza dopo ore ed ore di attesa, solo per aver corso una volta entrati nella ballroom.
Un consiglio: poniamo che siate interessati ad un solo panel programmato in una a caso delle molte sale a disposizione. Abbandonate l’idea di poter entrare solo per quell’occasione. Se volete guardare qualcosa di specifico, dovrete ‘sorbirvi’ tutto il programma della giornata, altrimenti non riuscirete ad entrare nella sala nel momento in cui vi preme di farlo.
Ovviamente vi sarà concesso uscire per andare in bagno, previa consegna di un pass temporaneo che vi darà nuovamente accesso alla sala quando dovrete rientrarvi.

L'alba sul SDCC - comincia la fila
Come sfamarsi?
Nella struttura del Convention Center vi sono bancarelle e bar un po’ ovunque e vendono di tutto, ma ovviamente i prezzi sono molto gonfiati. Se potete, acquistate qualcosa fuori e portatevelo dietro, risparmierete parecchio denaro.
Come ottenere un autografo dai propri beniamini?
Prima regola, per riuscire nell’impresa non potete essere da soli.
Portate con voi un amico ed una volta che sarete entrati dentro il Convention Center, dividetevi. Uno di voi vada a fare la fila per entrare nella sala scelta per vedere il panel che si desidera (nel presupposto che se siete appassionati di una specifica serie televisiva, vogliate sia assistere al panel che accaparrarvi un autografo dei protagonisti), mentre l’altro – il più alto dei due, è importante! – vada a fare la fila per entrare al piano terra dove ci sono i diversi stand dei network televisivi.
È di fondamentale importanza che abbiate esplorato il piano terra il giorno prima e che conosciate l’ubicazione dello spazio espositivo verso il quale siete diretti, perché una volta che apriranno le porte dovrete precipitarvi (qui è permesso fare una sorta di marcia o finta corsa) presso lo stand desiderato, dove gli addetti distribuiscono gratuitamente dei foglietti con l’orario ed il nome del vostro show del cuore, grazie al quale vi accaparrate il diritto di entrare nella fila dei pochi eletti che otterranno un autografo.
Se non doveste riuscire nell’impresa – aspettatevi di essere schiacciati tra una folla di persone nel tentativo di afferrare il vostro biglietto – tenete conto del fatto che, se gli attori sono abbastanza veloci nel firmare gli autografi, viene permesso ad uno sparuto numero di persone che si mette in fila senza biglietto, di avere comunque il proprio autografo.
Quando vi troverete faccia a faccia con un attore/scrittore/fumettista, potrete scambiare qualche parola con loro e scattare una rapida fotografia, ma considerate che il tutto si svolge abbastanza rapidamente.
I biglietti che vengono distribuiti sono davvero pochi per le cifre del SDCC, non pensate quindi di essere degli sfigati se non riuscite ad accaparrarvene uno, consideratevi però estremamente fortunati se avrete successo nell’impresa!
Una volta che avrete ottenuto il vostro sudato santo Graal degli autografi, potrete raggiungere il vostro compagno di avventura in fila per il panel ed andarvi a godere il programma della giornata.

I protagonisti di ‘The Big bang Theory’ firmano autografi per i fan

Il biglietto per ottenere gli autografi
La mia esperienza
Personalmente sono andata al SDCC l’anno scorso con l’intenzione di assistere al panel della serie Bones e di conoscerne gli attori e, pur non avendo alcuna idea di ciò a cui andavo incontro, – ero completamente all’oscuro di tutti i dettagli di cui vi ho parlato fino ad ora – sono stata una di quei pochi eletti che, non solo ha visto il panel in undicesima fila, ma ha anche ottenuto il biglietto per avere l’autografo dei protagonisti dello show e del produttore esecutivo, riuscendo persino a lasciare loro un pensierino da parte della nostra community italiana che gestisce il sito di i-bones.net, dedicato appunto al telefilm.
Quest’anno sono tornata a San Diego con molta più esperienza sulle spalle, ma meno fortuna.
Il panel di Bones è stato infatti cancellato all’ultimo momento per indisponibilità dei protagonisti, ma ho avuto comunque modo di conoscere moltissimi fan della serie provenienti da tutto il mondo con cui ci eravamo dati appuntamento tramite Twitter e di godere, forse in maniera più rilassata, dell’intero evento.
Questi i panel a cui ho assistito nei quattro giorni di Comic-Con: Chuck, Terra Nova, Futurama, The Simpsons, Family Guy, American Dad, The Vampire Diaries, Fringe e Castle.

Standing ovation per il cast di Chuck (Ballroom 20)
Alla fine di ogni panel, gli assistenti di sala, distribuiscono anche dei piccoli biglietti grazie ai quali potrete recarvi nella sala di un grosso albergo adiacente al Convention Center per ritirare un oggetto dedicato alla serie, che sia esso un poster, un libro o una maglietta.

Nathan Fillion al panel dello show Castle
Il mio bottino del SDCC?
Oltre ad un innumerevole quantità di spillette, poster e magliette, l’autografo personalizzato dei protagonisti di The Finder, serie spin-off di Bones con Geoff Stults, (che ha recitato in serie come 7th Heaven ed Happy Town) e l’ancor più noto Michael Clarke Duncan (attore conosciuto per aver interpretato la parte del gigante di colore nel film “Il Miglio Verde” con Tom Hanks.)

Il poster con la firma dei protagonisti di ‘The Finder’
Bellissimo nuovo spazio.
E benvenuta Teresa! :)
Bellissimo reportage, non so che cosa darei per andare al Comic-Con, a ottobre dal 13 al 16 ci sarà quello di New York.
Davvero un articolo interessante e ben scritto!
Benvenuta Teresa!
Ciao teresa! Che invidia andare a San diego e nei vari studi televisivi è un sogno nel cassetto. Ma vorrei chiederti: intorno a quanto si aggira la spesa tra aereo e hotel per un viaggio del genere?
Intanto grazie a te ed ai commenti che ti hanno preceduta, in quanto alla tua domanda devi considerare circa 800/900 euro di volo e aggiungere l’hotel, e nel periodo del SDCC i prezzi aumentano vertiginosamente. Considera quindi un range tra i 100 ed i 150 dollari a notte, ma per trovare prezzi così devi prenotare con larghissimo anticipo (da 9 mesi prima ad un anno almeno!).
Si può pagare con la poste pay? nel caso si abbia fortuna si possono prendere biglietti per più di una persona?
Non ho idea se si possa pagare con la poste pay, mi dispiace, io ho pagato con la carta di credito.
Oltre al tuo puoi comprare il biglietto per un’altra persona, ma consiglio comunque di controllare le regole per l’acquisto che vengono pubblicate ogni anno sul sito ufficiale del SDCC.
ciao Teresa……posso chiederti l’indirizzo email per farti delle domande specifiche? se si, ti lascio il mio name twitter ValeVamp82 … fammi sapere. Ciao e grazie,
Vale