Cinema Festival #238 – Venezia Cinema 2011, dal nostro inviato – prima giornata: “Le Idi di Marzo”, George Clooney e Evan Rachel Wood, Stockholm East, Iben Hjejle

Appuntamento speciale dello spazio “Cinema Festival” interamente dedicato alla 68a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che è partita oggi e si concluderà sabato 10 settembre 2011.
Dopo la presentazione di ieri, ecco un resoconto della prima giornata scritto dall’inviato di questo blog alla Mostra Michele Sottile, con le fotografie scattate in esclusiva per noi da Daniele Bernabei.

Apertura all’insegna del rinnovamento, e non solo per quanto riguarda il programma. Molte le novità promesse e, fortunamente, molte quelle mantenute, come ad esempio l’attivazione di una linea wireless gratuita, un comodo servizio di bike sharing e notevoli migliorie in sala grande e al Casinò. Sobrietà ed eleganza caratterizzano un red carpet finalmente primo dei costosissimi leoni ideati da Dante Ferretti alcuni anni fa (tuttavia riciclati qua e la sulla laguna) e il rosso sgargiante della mostra tinge tutta l’area circostante il Palazzo del cinema grazie ad una efficace (e mai vista) personalizzazione degli spazi (persino lo storico Lion’s bar è stato preso in gestione dalla Biennale). Il tutto anche per mascherare l’enorme voragine che si apre dinanzi al Casinò dove, si spera, un giorno sorgerà il nuovo Palazzo del Cinema.

Interessanti anche i nuovi spazi messi a disposizioni dall’organizzazione, come ad esempio il Club Orizzonti, per ospitare incontri e conferenze; così come appare scorciato un programma che appare meno dispersivo (la stessa retrospettiva che, ricordo, riguarda il cinema sperimentale italiano degli anni 60-70, è stata accorpata alla sezione Orizzonti).

George Clooney

Grande protagonista della giornata George Clooney, amabile giullare che, come sempre, ha attirato un gran numero di fan di tutte le età. Grande assente Ryan Gosling, co-protagonista de “Le Idi di marzo”. Fortunatamente la sua assenza si è fatta sentir meno grazie al nutrito cast composto da Evan Rachel Wood, Paul Giamatti, Philip Seymour Hoffman e Marisa Tomei (che poco si è concessa ai suoi fan).
Red carpet quindi ricchissimo, a cui si vanno ad aggiungere la madrina Vittoria Puccini, il presidente di giuria Darren Aronofski e tante star televisive cadute e non. Da ricordare l’improbabile e stramba coppia Lina Wertmuller-Eli Roth.

Evan Rachel Wood

Sul fronte cinematografico segnaliamo “Stockholm East” (settimana Internazionale della critica) con Mikael Persbrandt (“In un mondo migliore” e prossimamente “The Hobbit”), e “Iben Hjejle”, che aggiorna l’abusato tema della crisi coniugale in seguito alla morte del figlio con una variante: l’assassino si innamora della madre della bimba, ignara dell’identità del suo amante. Peccato che la sceneggiatura non sia all’altezza di una storia dal fascino un po’ perverso, alternando la facile didascalia a toccanti momenti di sincerità. Interessante il ricorso a una fotografia un po’ retrò, dai filtri verde-giallo, le sfocature di campo e un montaggio a tratti ispirato (vedi l’uso dei jump cut) e a tratti furbetto (vedi l’ellissi dei momenti più drammatici).

La sala stampa dopo il passaggio dei giornalisti…

George Clooney,
dopo la richiesta di “autografare un Nespresso”…

Proteste sindacali durante la Mostra.

---

Per approfondire quali nuovi film potete trovare ogni settimana in uscita nei cinema italiani visitate gli spazi “Cinema futuro” e “Al cinema…” del blog.

Pubblicità