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TV – “A Sua Immagine – Domande su Gesù” con il Papa su Rai 1 22/04/2011

Posted by Antonio Genna in Cinema e TV, Religione, TV ITA.
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Oggi pomeriggio, in occasione del Venerdì Santo, alle ore 14.10 Rai 1 proporrà “A sua immagine – Domande su Gesù”, versione speciale del programma religioso in onda la domenica mattina condotto da Rosario Carello.
Per la prima volta nella storia della televisione Papa Benedetto XVI interverrà alla trasmissione per rispondere alle domande dei telespettatori: il Papa seguirà attraverso un monitor dalla sua Biblioteca le video domande che saranno poste direttamente dai fedeli che le hanno inviate.
Arrivano da una donna musulmana della Costa d’Avorio e dai cristiani perseguitati in Iraq la terza e la quarta domanda su Gesù al Papa: a rivolgersi al Papa sarà una mamma di religione musulmana che vive in un paese in guerra, la Costa d’Avorio, e vuole fare una domanda su Gesù, maestro di pace; dall’Iraq invece arriva il quesito di 7 giovani studenti di Baghdad che rischiano ogni giorno la vita per il solo fatto di essere cristiani. Le domande della signora musulmana e dei ragazzi iracheni saranno precedute da quelle di una mamma italiana che assiste da anni il proprio figlio in coma, e di una bimba giapponese che ha scritto al Papa per chiedere il perché del recente sisma.

Commenti»

1. Giustizia - 22/04/2011

Sono deluso come molta ignoranza sulla vita di Gesù in un paese come l’Italia. Voglio spiegare
appena ad alcune domande:

1. Se Gesù è un profeta, non può fare nulla o risolvere come un profeta, perché è MORTO. Ma se Egli è Dio, Egli è risorto ed è vivo, vive ancora. Quindi c’è, sì, lui può fare qualcosa per coloro che credono in Lui come Dio! (Non come un profeta). Tutto è una questione di fede

2. Gesù è morto sulla croce, poi a quel tempo Israele è stato sul il dominio romano (la morte della croce era la pena).

La pena di morte non era la sedia electronica (come negli Stati Uniti) o una iniezione, o una pena detentiva o una multa (come oggi). Per realizzare ciò che i profeti avevano detto nel Vecchio Testamento (ad esempio leggere livero d’Esaia), è morto per lavare (purificatione) dei nostri peccati (adulterio, la menzogna, l’uccisione, la violenza, invidia, ecc.). Solo il sangue può espiare il peccato (besogno d’aspersione di sangue).

Nella tradizione ebraica (anche musulmani) ha dovuto presentare un animale (un agnello (Gesù), maschio e senza macchia (peccato)) ad un sacerdote (= autorità di Ponzio Pilato), prima di essere ucciso come offerta a Dio. Qui, il parallelo di sacrificio animale fatto prima e l’Agnello Pascal (Gesù). Gesù ha fatto una volta per tutte il sacrificio, NO dobbiamo continuare a uccidere gli animali per il perdono dei nostri errori (peccati)

3. Gesù si è fatto peccato per noi, Egli ha portato su di Sé il nostro peccato, la nostra maledizione (Isaia 53). Quando Dio Padre Lo ha visto, Dio ha visto I NOSTRI PECCATI su Gesù! e Dio stesso ha voltato le spalle, abbandonato. Ma Gesù oggi si è assiso alla destra di Dio Padre.

2. Antonio Cerino - 22/04/2011

Ma perchè avete contornato di tanti interventi e di tante parole assolutamente superflue e inutili le chiare ed esaurienti risposte del Papa alle toccanti domande ? Dopo la seconda risposta non ho resistito ai saccenti sproloqui degli “esperti” in studio ed ho abbandonato la trasmissione. Dott. Carello , si è fatto “scippare”quella che sarebbe stata una splendida trasmissione.

3. Gin - 22/04/2011

trasmissione propagandistica. per reclutare nuovi adepti convincendoli che gesù sia esistito e che questa chiesa è nata da quello che avrebbe fatto lui;in sostanza per mantenere quelli che si hanno a pagere l’8 per mille…..una scientology con 2000 anni di storia!


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