jump to navigation

Sulla strada giusta 08/03/2007

Posted by Antonio Genna in Giornali e riviste, News.
trackback

Oggi i tre principali quotidiani nazionali pubblicano eccezionalmente, nel loro quotidiano spazio di commento (“Italians” di Beppe Severgnini sul “Corriere della Sera”, “l’Amaca” di Michele Serra su “La Repubblica” e “Buongiorno” di Massimo Gramellini su “La Stampa”), lo stesso testo, che riporto di seguito… è proprio arrivato il momento di cambiare, sul modello di altri Paesi europei, per diminuire il numero di incidenti sulle strade italiane.

Dall’inizio dell’anno sono morti sulla strada più giovani italiani (138) che in tutte le missioni militari dal 1945 in poi (106). Per interrompere questo suicidio collettivo a puntate, il governo si accinge a dettare regole e inasprire sanzioni. Come già il governo precedente, ingrandisce il cartello «Attenti al cane» senza rendersi conto che il cane non c’è.
Il cane sono le pattuglie di polizia e carabinieri che dovrebbero controllare il territorio, dissuadendo gli ubriachi dal salire in auto e sottoponendo i sospetti alla prova del palloncino. In Germania, dove bevono peggio ma non meno che da noi, le stragi del sabato sera non esistono più. In Francia neppure. E non in virtù di un miracolo o della particolare resistenza alcolica degli indigeni. Il crollo degli incidenti ha coinciso con la decisione di mettere una pattuglia di agenti davanti ai locali a rischio. Cosa costa imitarli? Nelle casse dello Stato ci sono 37 miliardi di entrate fiscali extra: potremo permetterci di usarne qualcuno per pagare gli straordinari alle forze dell’ordine. Persino la Federvini ha promesso un aiuto. Se il numero d’incidenti crollasse di colpo, sapremo di essere sulla strada giusta. Coraggio, ministri Amato, Bianchi e Melandri. Fatelo per i ragazzi e un po’ anche per i genitori: passano le notti in bianco in attesa di una porta che si apre.

Commenti»

1. gibi77 - 08/03/2007

Statisticamente, la maggior parte degli incidenti avvengono il mercoledi e il giovedi.
Si pensa che avvengono di sabato, perché i giornali e i TG ne danno maggior risalto, sia perche ci sono meno notizie importanti da dare la domenica, sia perché fa più audience parlare di famiglie e giovani.

Ben venga un maggiore controllo che serva per diminuire incidenti e morti, oltre che aumentare la cultura del rispetto delle regole.

Basta che questo non vengo usato da comuni e simili per rinpinguare le tasche spennando i cittadini con autovelox, foto ai semafori, etc.

2. thisend - 08/03/2007

Mio fratello è morto per un incidente stradale perchè un camionista ubriacato ha fatto un sorpasso ad un altro camion in curva chiusa.. Vedere il numero di morti scendere sarebbe veramente un ottima cosa..


Lascia il tuo commento...