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E’ morto Enzo Biagi 06/11/2007

Posted by Antonio Genna in In Memoriam, News, Video e trailer.
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Enzo BiagiE’ scomparso stamattina dopo le 08.00 all’età di 87 anni un grande maestro del giornalismo italiano, Enzo Biagi, già ricoverato da dieci giorni in una clinica milanese. Accanto a lui le due figlie Bice e Carla.
Nato il 9 agosto 1920 a Lizzano in Belvedere, un paesino dell’Appennino tosco-emiliano in provincia di Bologna, e figlio di una famiglia non molto agiata, fin da giovane Biagi si appassionò alla scrittura e al giornalismo, lavorando a 18 anni come cronista al “Resto del Carlino”. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale venne richiamato nell’esercito, per poi rientrare a Bologna dopo la fine delle ostilità.
Nel dopoguerra, Biagi fondò il settimanale “Cronache”, il quotidiano “Cronache Sera”, e tornò a lavorare al “Resto del Carlino”, diventato intanto “Giornale dell’Emilia”, nel ruolo di inviato e di critico cinematografico. Nel 1952 venne assunto da Arnoldo Mondadori al settimanale “Epoca”, del quale divenne ben presto direttore. Nel 1961 si trasferì a Roma per dirigere il telegiornale del Programma Nazionale; in seguito divenne inviato della “Stampa”, scrivendo anche per il “Corriere della Sera” e per il settimanale “L’Europeo”. Negli ultimi anni Biagi continuava a scrivere per il “Corriere della Sera” e per i settimanali “L’espresso” e “Oggi”.
Dal 1968 in poi Biagi continuò a collaborare con la Rai, realizzando programmi di approfondimento come “Dicono di lei” (1969), “Proibito” (1977/80), “Linea Diretta” (1983), “Le inchieste di Enzo Biagi” (1993/94). Tra il 1995 e il 2002 realizza il programma post-Tg di prima serata di RaiUno, “Il Fatto”, cinque minuti di notizie ed interviste con una media di 6 milioni di telespettatori che venne giudicato nel 2004 il miglior programma giornalistico dei cinquant’anni di storia Rai. Il programma venne di fatto sospeso dopo l’ “editto bulgaro” pronunciato il 18 aprile 2002 dall’allora presidente del Consiglio Berlusconi in visita a Sofia, che auspicava l’allontanamento dai teleschermi Rai di Michele Santoro, Daniele Luttazzi e dello stesso Biagi.
Dopo molti anni di assenza dai teleschermi, Biagi è tornato nella primavera 2007 su RaiTre per realizzare il suo ultimo programma televisivo “RT – Rotocalco Televisivo”. Vi propongo di seguito la sigla ed il commosso saluto di Enzo Biagi tratti dalla prima puntata del programma (22 aprile 2007), vero testamento televisivo del giornalista.

 

Commenti»

1. stesc86 - 06/11/2007

E’stato un grande…Ciao Enzo

2. Jo3y - 06/11/2007

Grande giornalista, ma soprattutto grande uomo; questa è davvero una grande perdita. Ciao, Enzo.

3. enry - 06/11/2007

R.I.P. Enzo…

4. baBO - 06/11/2007

“Ci sono momenti in cui si ha il dovere di non piacere a qualcuno….”.
Ciao grande Enzo…

5. Massimiliano - 06/11/2007

Era un giornalista molto popolare e anche una persona generosa.

Francamente come scrittore non era granché, piuttosto loffio e banale.
Come giornalista televisivo è stato il migliore, perché parlava a tutti.

6. Aladark - 06/11/2007

Addio Enzo Biagi :-(

7. vicky - 06/11/2007

sei stato grande o lo rimarrai x sempre! addio enzo!

8. DYD666iscr - 06/11/2007

Un personaggio che non ho mai amato…
ma davanti alla morte…
RIP

9. pandagrissom - 06/11/2007

uno dei migliori gionalisti italiani.

10. s A L v O - 06/11/2007

Un vero giornalista…a lui furono tolti 5 minuti a sera perkè erano scomodi…ma come al solito l’Italia è strana e si permette a certi lecca culi come Fede di stare mezz’ora a fare uno show pessimo!!!
Viva Biagi un vero professionista!!! Rimarrà nella storia anzi lui è già la storia, quella educativa!

11. MArk - 06/11/2007

Sono commosso, una persona che ha fatto la differenza, mancherà sicuramente all’Italia. La speranza era il suo più grande valore, insieme alla verità. Speriamo che qualcuno ai vertici gli dia ascolto, almeno ora… che non c’è più. Ma i suoi messaggi rimarranno sempre con noi.

12. tiziana - 09/11/2007

Credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere. (Enzo Biagi)

13. lavezzi - 09/11/2007

Un vero giornalista…a lui furono tolti 5 minuti a sera perkè erano scomodi…ma come al solito l’Italia è strana e si permette a certi lecca culi come Fede di stare mezz’ora a fare uno show pessimo!!!

perche’ condizionare le elezioni del 2001 non è stato pessimo,da parte di biagi?pace all’anima sua

14. Bortoluzzi, Liedholm e Biagi. Un saluto a 3 amici « Il blog dell’Indipendente - 14/11/2007

[…] Un altro che se ne va, un altro ancora. Nel giro di poche ore, Roberto Bortoluzzi, Nils Liedholm e Enzo Biagi – tre signori degli anni Venti – hanno chiuso la loro storia lasciando unanimi rimpianti […]

15. claudio - 29/02/2008

Un esempio di lucidità e chiarezza. Amava criticare, magari non amava esser criticato. Non l’ho conosciuto, non ne ho idea. Cmq bravo e… su di lui girano un sacco di menzogne. Io ho pubblicato una sua intervista in cui lui parla di sè.

Intervista a enzo biagi


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