Intervista esclusiva a Giorgio Buscaglia (RaiDue) 17/09/2009

Dopo le interviste che ho realizzato nel maggio 2007 e nel dicembre 2008, ho nuovamente avuto modo di rivolgere alcune domande a Giorgio Buscaglia, responsabile della programmazione Cinema e Fiction di RaiDue: con la consuetà cordialità e chiarezza, Buscaglia ha esaminato i successi ed i passi falsi di RaiDue degli ultimi mesi, rispondendo in merito a tutte le richieste e le lamentele che ho raccolto tra i commenti del blog negli ultimi mesi. Non mancano succulente anticipazioni sulla programmazione dei prossimi mesi ed un autorevole parere sui telefilm della nuova stagione televisiva statunitense, con l’indicazione precisa di quali serie saranno trasmesse su RaiDue (prima tra tutte, il nuovo spin-off NCIS: Los Angeles, che arriverà molto prima del previsto…).

RaiDue è stata protagonista di un’altra stagione estiva “accesa”, con tante prime visioni per gli appassionati di telefilm, che l’hanno portata a superare la concorrenza: quali ritiene siano stati i principali punti di forza?

Siamo stati ‘accesi’ ma anche ‘spenti’, parlo dello ‘switch-over’ che ha coinvolto il Lazio lo scorso giugno e che tra pochi giorni riguardera’ anche la Campania e dei vari schermi ‘blu’ di RaiDue sulla piattaforma Sky.  Ma i più hanno spento Sky, e sintonizzandosi sulla tv via etere analogica o digitale hanno permesso (per esempio) alle due repliche di NCIS programmate nelle ultime due domeniche d’agosto di fare ottimi ascolti. Dopo un giugno fiacco abbiamo fatto una supervolata sino a sabato 12 settembre, ultimo giorno dell’estate televisiva, che ci ha portato a vincere il prime-time con una media di 10,47% di share, rispetto ad Italia 1 ferma al 10,28%.  Abbiamo avuto un’estate con molte prime visioni, dai western ai tv movie del sabato, con seriali come ‘Lost’ e ‘Brothers & Sisters’ che malgrado ascolti non altissimi hanno ‘tenuto’ nell’economia di un progetto estivo che è stato vincente.

Qualche passo falso comunque è avvenuto, come il tentativo di proporre in prima serata l’inedita “90210” (ora spostata al pomeriggio) e l’inglese “Primeval” (poi terminata in terza serata): in ambedue i casi i prodotti erano forse un po’ rischiosi?

Era d’obbligo provare ‘90210’ in uno strano prime-time che lo vedeva accoppiato a ‘Ghost Whisperer’. Dico d’obbligo perche’ non volevo fargli fare la triste fine di ‘Gossip Girl’. Purtroppo i teen drama con quest’ ultimo tentativo da parte di una rete generalista hanno dimostrato di non farcela, ed è un po’ una tristezza perche’ vuol dire che la tutta la ‘new generation’ di questo tipo di prodotti, parlo da ‘Vampire Diaries’ a ‘Parental Discretion Advised’ sino a ‘Beautiful Life’, sono destinati ad altri orari. Peccato.
Per ‘Primeval’ sapevo che era un azzardo, una serie inglese in prime-time in Italia non si vede tutti i giorni. Ci ho provato. (altro…)