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TV – Prison Break 19/04/2006

Posted by Antonio Genna in Cinema e TV, Prison Break, Serie cult, TV ITA.
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Prison BreakSalvo sorprese impreviste, dovremmo vedere da maggio in seconda serata su Italia 1 la prima stagione di Prison Break, nuova serie prodotta da Adelstein/Parouse Productions, Original Television e 20th Century Fox Television che ha debuttato negli Stati Uniti il 29 agosto 2005 sul network Fox.
La serie si è rivelata uno dei successi di questa stagione 2005/06 per il network Fox, proseguendo fino alla fine di novembre 2005, e dopo una sospensione di alcuni mesi ritornando lo scorso 20 marzo, in programmazione abbinata con la quinta stagione di 24, serie a cui è vicina per drammaticità e realizzazione. Dato il successo, ne è stata già commissionata una seconda stagione che andrà in onda nel corso della stagione 2006/07.
Se ne riparlerà più approfonditamente quando saranno disponibili notizie certe, comunque diamo un'occhiata alla vicenda del telefilm. Prison Break vede protagonista il giovane ingegnere Michael Scofield (Wentworth Miller, nella foto, già visto nel film "La macchia umana" con Anthony Hopkins), il cui fratello Lincoln Burrows (Dominic Purcell, già protagonista del telefilm John Doe) si trova nel braccio della morte di un carcere di massima sicurezza per un omicidio che dice di non aver commesso. Michael crede nell'innocenza di Lincoln e commette un crimine, riuscendo a farsi rinchiudere nella stessa prigione del fratello: il giovane, che ha aiutato a progettare la prigione, ha in mente una elaborata fuga insieme al fratello, mentre all'esterno Veronica Donovan (Robin Tunney) cerca di aiutarli a bloccare l'esecuzione… però intrighi degli altri carcerati e della politica li ostacoleranno, e la situazione si dimostrerà ben più ingarbugliata di quanto possa sembrare.
Una serie, in certi punti abbastanza dura e non adatta ai bambini (poco adatta alla prima serata, ecco il perchè della collocazione oraria in Italia), ma sicuramente da vedere.

Musica – Dresden Dolls, MP3 gratis 19/04/2006

Posted by Antonio Genna in Musica.
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Dresden DollsI Dresden Dolls sono un duo di Boston formatosi a metà dell'anno 2000: lo compongono la cantante-pianista Amanda Palmer, ed il batterista e voce Brian Viglione. I due descrivono il loro stile come "punk cabaret Brechtiano", come gli appassionati possono ben confermare: in Italia il gruppo ha avuto un momento di notorietà grazie al singolo "Coin-Operated Boy" diffuso dalle emittenti radio e tv musicali nella primavera/estate 2004.
Il nome del gruppo, secondo quanto detto dalla Palmer, è stato ispirato da un insieme di eventi, tra cui il bombardamento di Dresda (Dresden), in Germania, e le bambole di porcellana tipiche dell'industria pre-bellica della cittadina tedesca, ma anche una canzone omonima dei The Fall ed un riferimento al romanzo di V.C. Andrews "Flowers in the Attic", evocando al tempo stesso la cultura dei cabaret tedesca.
Il sito ufficiale del gruppo è www.dresdendolls.com. Nel sito web del quotidiano inglese "The Guardian" si trova un articolo con intervista al duo, con la possibilità di scaricare in esclusiva l'mp3 del brano inedito "Dirty Business".

Corti sul Web (6): “Fast Film” 19/04/2006

Posted by Antonio Genna in Cinema e TV, Corti, Video e trailer.
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Fast FilmFast Film, presentato fuori concorso al Torino Film Festival, all'apparenza racconta soltanto la storia del rapimento di una donna, e di un uomo che si lancia al suo salvataggio, imbarcandosi in una pericolosa missione piena di scene drammatiche e di inseguimenti.
Il cortometraggio, scritto e diretto da Virgil Widrich, è però reso unico dal fatto che tutte le sue scene sono tratte da ben 300 film diversi. Wildrich ha catturato fotogrammi da questi film, riproducendoli in 65.000 copie e animandoli dopo averli piegati in varie forme. Il risultato finale è un velocissimo viaggio nella storia del cinema.
Fast Film, che dura circa 14 minuti, ha ottenuto premi e riconoscimenti nei festival in giro per il mondo in cui è stato proiettato, tra i tanti è stato eletto "miglior corto animato" al Worldwide Short Film Festival di Toronto.
Potete visualizzare il corto, ospitato sul sito dell'inglese Channel 4, cliccando sull'immagine in alto, mentre è qui disponibile il "making of"; se volete visitarne il sito ufficiale cliccate qui.

TV USA – What About Brian 19/04/2006

Posted by Antonio Genna in Cinema e TV, TV USA.
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What About BrianWhat About Brian, che ha debuttato negli Stati Uniti domenica 16 aprile in una speciale collocazione oraria dopo Desperate Housewives, per poi stabilirsi per qualche settimana ogni lunedì sera alle ore 22.00 sul network ABC, è una serie creata da J.J. Abrams, regista dell'imminente "Mission: Impossible – III" e noto ai più per aver ideato Lost e Alias. La serie è prodotta dalla Bad Robot (società di Abrams) con Touchstone Television.
Il telefilm si propone di fornire uno sguardo ad un gruppo di amici che vive a Los Angeles in varie fasi di relazioni romantiche e di amicizia. A 34 anni, Brian O'Hara (Barry Watson, già star di Settimo cielo) è un serio monogamo ed è rimasto l'ultimo scapolo nel suo gruppo di amici. Il suo migliore amico, Adam (Matthew Davis), un avvocato, stava per lasciare la perfetta Marjorie (Sarah Lancaster), ma ha finito per chiederle di sposarlo. La sposina quarantenne Nicole "Nic" (Rosanna Arquette), sorella di Brian, e il suo "marito-giocattolo" Angelo (il "nostro" Raoul Bova) cercano con difficoltà di avere figli. Dave (Rick Gomez), socio di Brian in un'azienda di videogiochi, e la moglie Deena (Amanda Detmer) sono sposati da 13 anni, hanno tre bambine e sembrano una coppia felice, in realtà non hanno più una vita sessuale, e Deena vuole che la loro sia una coppia aperta. I problemi di Brian deriveranno unicamente dal fatto che ha sviluppato un'attrazione per Marjorie, la donna del suo migliore amico?
In Italia dovremmo vedere la serie prossimamente (2007?) sui teleschermi Mediaset, nel frattempo gli ascolti dei primi due episodi non sono stati eccezionali, facendo pensare ad una breve vita del telefilm per le poche settimane di programmazione previste, e a scarse probabilità di prosecuzione oltre i 13 episodi già girati.