jump to navigation

TV USA – Alias a quota 100 26/04/2006

Posted by Antonio Genna in Alias, Cinema e TV, Serie cult, TV USA.
4 comments

Alias - Il 100° episodioProprio questa sera alle ore 20.00 il network americano ABC trasmetterà il 100° episodio di Alias, la serie cult ideata da J.J. Abrams (che ricordo essere il co-creatore di Lost e il regista del prossimo "Mission: Impossible – III") che è giunta negli Stati Uniti alla sua quinta ed ultima stagione. Il 100° è il sest'ultimo episodio della serie, che chiuderà i battenti in America lunedì 22 maggio con il doppio episodio "Reprisal" e "All the Time in the World". Le riprese del telefilm si sono chiuse definitivamente proprio ieri 25 aprile: la protagonista Jennifer Garner (che interpreta Sydney Bristow) si è detta molto rattristata per la conclusione della serie, che negli ultimi anni ha rappresentato una parte fondamentale della sua vita, ma al tempo stesso dice di sentire che è il momento giusto di chiudere il telefilm mentre ha ancora un buon successo, data anche l'enorme quantità di vicende accadute a Sydney nel corso di questi anni.
Nel corso del 100° episodio, girato negli Stati Uniti lo scorso febbraio (nell'immagine la festa sul set, con tanto di torta), è intitolato in originale "There's Only One Sydney Bristow": nel corso della puntata riappariranno alcuni volti noti della serie che non si vedevano da tempo (meglio però non anticipare troppo, per chi non vuole rovinarsi la sorpresa).
La quinta ed ultima stagione di Alias partirà a luglio in prima serata su RaiDue. Per maggiori informazioni sulla serie visitate il mio sito web Alias Italia.

Telefilm News #9 26/04/2006

Posted by Antonio Genna in AntonioGenna.net, Cinema e TV, Telefilm News, TV ITA.
5 comments

Telefilm News WeeklyRiecco la consueta panoramica con le serie straniere in onda con episodi inediti sui canali in chiaro italiani.
Da segnalare questa settimana la conclusione di Roma: venerdì 28 aprile alle ore 21.00 su RaiDue andranno in onda gli episodi 11 e 12, gli ultimi due della prima stagione, che in Italia ha raccolto pochissimi consensi da parte dei telespettatori. Nel frattempo sono iniziate a Cinecittà le riprese della seconda stagione di 10 episodi, che arriverà nel 2007/08 in Italia.
Tra le altre serie di prima serata, continua fino a lunedì 1° maggio la prima stagione di Lolle (dal lunedì al venerdì alle 20.35, MTV): si esaurisce così la trasmissione degli episodi della serie tedesca finora doppiati in Italia. Inoltre continua la trasmissione di Lost (1^ stagione, lunedì alle ore 21.00, RaiDue), Veronica Mars (1^ stagione, mercoledì alle 21.10, Italia 1, con repliche sparse nel corso della settimana), Il comandante Florent (mercoledì alle 21.05, Rete 4), C.S.I.: Scena del crimine (5^ stagione, giovedì alle 21.10, Italia 1), Cold Case – Delitti irrisolti (2^ stagione, sabato alle 21.00, RaiDue), Law & Order: Unità speciale (5^ stagione, sabato alle 21.05 con 3 episodi, Rete 4) e Star Trek Enterprise (4^ ed ultima stagione, domenica alle 21.00, La 7); in fascia notturna continua la 1^ stagione di Resurrection Blvd. su RaiDue. Nel corso della giornata proseguono Joan of Arcadia (dal lunedì al venerdì alle 15.55, Italia 1, tranne il 1° maggio) e il poliziesco Jack Frost (sabato alle 14.05, La 7).
Come già scritto in diversi post di questo blog, si profila un’estate ricca di telefilm per gli appassionati del genere (soffermandoci solo sulle serie di prima serata, al momento si parla di Invasion su Canale 5, Una mamma per amica su Italia 1, Alias, Streghe, JAGNCIS su RaiDue, Commander in Chief su RaiUno, Gli occhi della legge su RaiTre), ne riparleremo più approfonditamente in seguito.

Chernobyl, 20 anni dopo 26/04/2006

Posted by Antonio Genna in News, Varie ed eventuali.
2 comments

(Il seguente articolo "La guerra dei numeri" è stato scritto da Pietro Del Re e tratto da Repubblica.it)

Un mistero aleggia attorno alla ventennale ricorrenza del più grande disastro nucleare civile della storia: quante furono le vittime provocate dall'esplosione del reattore della quarta unità di Chernobyl? E quante persone ancora moriranno per i veleni che nella notte fra il 25 e il 26 aprile 1986 si sprigionarono nell'atmosfera? Un rapporto ONU, pubblicato lo scorso settembre, parla di 4.000 decessi.

Area di Chernobyl (immagini dalla MIR)

Pochi mesi dopo, il Centro internazionale della ricerca sul cancro fornisce altri dati: i morti salgono a 16.000. Ma secondo recenti stime di associazioni ecologiste, il bilancio in vite umane, passato e futuro, è molto più pesante. Per l'Accademia delle Scienze di Mosca, solo in Bielorussia, verso cui la notte della tragedia i venti spinsero enormi quantitativi di sostanze tossiche, si registrerebbero attualmente 270.000 casi di tumore attribuibili alle radiazioni. Di questi, 93.000 dovrebbero avere un esito fatale.
Sono cifre contrastanti, a volte contraddittorie, ma tutte raccapriccianti. E' del resto impossibile fornire un computo preciso di chi si è ammalato gravemente per via del disastro di Chernobyl, e di chi per quel motivo ha già perso la vita o la perderà. "Ma le cifre dell'Onu sono assolutamente false", dice Angelika Claussen, che presiede l'associazione tedesca dei "Medici contro la guerra nucleare". La Claussen esamina una per una le eventuali conseguenze della diffusione nell'atmosfera di circa 45 milioni di curie di Xeno 133, di 7 milioni di curie di Iodio 131, e di un milione di curie di Cesio 134 e 137. "L'Onu parla di 4000 casi di tumori alla tiroide: ma secondo i nostri dati, sono già 10mila le persone colpite da questo male e 50mila quelle che lo saranno tra breve".
Eppure, a sentire Leonid Bolshov, direttore dell'Istituto per l'energia atomica russa, Chernobyl è stato soltanto un incidente tecnico, di sicuro non una catastrofe. Dice lo scienziato: "I dati parlano chiaro: 47 persone sono morte quasi sul colpo, e nove bambini di tumore alla tiroide". Opposto è il parere di Viaceslav Grishine, che in quei fatidici giorni lavorò allo spegnimento dell'incendio della centrale: "Degli oltre 600.000 "likvidatory", ossia quei tecnici, pompieri e soldati che dall'Ucraina, Russia e Bielorussia furono spediti a Chernobyl per tentare di arginare il disastro, 45.000 sono morti e quasi 120.000 sono rimasti gravemente invalidi".
Per la sezione russa di Greanpeace, lo scopo del rapporto Onu è quello di sostenere il programma nucleare di Mosca che prevede la costruzione di 40 nuovi reattori entro il 2030. Vladimir Ciuprov, responsabile dell'organizzazione, cita i dati stilati da un centro di ricerca dell'Accademia delle Scienze secondo cui, tra il 1990 e il 2004, la nube radioattiva avrebbe ucciso 67.000 persone solo in Russia.
Come districarsi tra questi numeri, queste valutazioni discordanti, queste nefaste previsioni? Bisognerebbe anzitutto poter paragonare i casi di tumore nelle regioni contaminate prima e dopo la catastrofe. Ma la maggior parte di quei dati sono oggi sotto chiave negli archivi di Mosca che li considera segreti di Stato. E quindi inaccessibili all'Ucraina, teatro della tragedia, che nel 1991 divenne indipendente.

Cinema futuro (15): “Pirates of the Caribbean: Dead Man’s Chest” 26/04/2006

Posted by Antonio Genna in Cinema e TV, Cinema futuro, Video e trailer.
2 comments

Dead Man's ChestTitolo: “Pirates of the Caribbean: Dead Man’s Chest”
Genere: azione/avventura/commedia
Regia: Gore Verbinski
Sceneggiatura: Ted Elliott e Terry Rossio (personaggi di Ted Elliott, Terry Rossio, Stuart Beattie e Jay Wolpert)
Musiche: Hans Zimmer
Sito web ufficiale (USA): disney.go.com/disneypictures/pirates/
Sito italiano: www.buenavista.it/piraticaraibi/pirates.html
Uscita negli USA:
7 luglio 2006
Uscita prevista in Italia: 13 settembre 2006 (Buena Vista) (con il titolo “Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma”)
Trailer: cliccate quiTrailer italiano
In breve: Seguito de “La maledizione della prima luna” (2003). Il cap. Jack Sparrow (Johnny Depp) finds scopre di avere un debito di sangue con il leggendario Davey Jones (Bill Nighy), capitano della nave fantasma Olandese Volante. Mentre il tempo sta per scadere, Jack deve trovare un modo per salvarsi ed evitare la dannazione eterna: i problemi del capitano finiranno per cambiare i piani di matrimonio di Will Turner (Orlando Bloom) ed Elizabeth Swann (Keira Knightley), che saranno costretti ad unirsi a Jack in un’altra disavventura.